Pochi giorni prima dell’inizio del lockdown la casa editrice Piemme ha pubblicato un nuovo romanzo di Luigi La Rosa, L’uomo senza inverno, dedicato alla figura di Gustave Caillebotte, versatilissimo genio della Parigi impressionista, incomprensibilmente dimenticato e trascurato dalla narrazione critica consuetudinaria, probabilmente anche a causa del suo sguardo pittorico, manifestamente omosessuale.