Non si placa la polemica per l’approvazione della mozione leghista “I rischi della cultura gender” da parte del Consiglio comunale di Rivoli (To), alla cui votazione, avvenuta il 18 gennaio, il sindaco forzista Andrea Tragaioli ha preferito non partecipare.
Il testo, a prima firma di Manuela Mancin, chiede all’amministrazione di «vegliare sull’educazione di coloro i quali saranno i rivolesi di domani.
Segnalando sommessamente a tutto il mondo scolastico che l’educazione alla parità tra i due sessi. L’educazione sessuale, la lotta al bullismo e alla violenza, sono temi fondamentali.
Ma che non devono mai mettere in discussione l’incontrovertibile identità biologica che la natura ha assegnato ad ogni individuo ricorrendo magari ai concetti