L’attivista italiano, arrestato ieri a Varsavia, è stato da poco rilasciato. Ma il giudice che l’ha ascoltato gli ha intimato l’obbligo di firma due volte la settimana in attesa dell’inizio del processo a suo carico.
A darne notizia via Twitter il sottosegretario agli Affari Esteri, Ivan Scalfarotto, che si è subito attivato presso l’ambasciatore d’Italia in Polonia.
Su quanto successo a Varsavia Da’ voce al rispetto “ha espresso solidarietà a Margot, attivista transgender del collettivo Stop Bzdurom, da ieri in carcere per detenzione preventiva di due mesi, e alle 48 persone caricate, picchiate e arrestate dalla polizia durante una manifestazione di protesta a Varsavia, tra le quali c’è anche un nostro connazionale.