Nessuno può parlare a nome di tutti e tutte. È questo il messaggio inequivocabile lanciato da numerose associazioni Lgbti italiane in risposta a un articolo che, apparso oggi sul quotidiano Libero e basato su una richiesta avanzata da una non meglio precisata «comunità di migranti lesbiche, gay, bisex e trans direttamente al Gay Center», recava il titolo Gli immigrati gay contro la sinistra e l’occhiello Appello della comunità Lgbt.