In una Hong Kong, interessata da mesi da massicce manifestazioni di protesta contro il disegno di legge sull’estradizione di persone accusate di reati gravi nella Cina Continentale, il Tribunale di 1° grado ha oggi confermato il divieto di matrimonio e di qualsiasi forma di partenariato civile tra persone dello stesso sesso.
La Corte si è espressa a seguito del ricorso che una donna lesbica, identificata come MK, aveva presentato contro la normativa vigente, perché in violazione dei diritti costituzionali sanciti nella Legge fondamentale di Hong Kong.
I magistrati hanno sentenziato che il governo non è tenuto a fornire un quadro giuridico alternativo, come le unioni civili, sì da offrire alle coppie di persone dello stesso sesso diritti e