Ribaltando la sentenza di primo grado, la Corte d’appello di Perugia ha assolto il senatore leghista Simone Pillon dall’accusa di diffamazione nei riguardi di Omphalos Lgbti “perché il fatto non costituisce reato”.
Nel 2014 il braccio destro di Gandolfini (all’epoca non ancora parlamentare) aveva attaccato per tre volte ad Assisi, a San Marino e ad Ascoli Piceno – nelle vesti di consigliere del Forum nazionale delle Associazioni familiari – l’associazione per le sue attività di prevenzione del bulismo omotransfobico nelle scuole umbre.
L’11 aprile 2019 il giudice unico di Perugia aveva condannato Pillon a 1.500 euro di multa per diffamazione nei confronti dell’associazione perugina.