Rompendo gli indugi e mettendo alle strette i partiti, Mario Draghi ha ieri completato la squadra di governo con la nomina di 39 sottosegretari.
Resta in stand bay la delega allo Sport, che il presidente del Consiglio dovrebbe affidare prossimamente. Tra le designazioni, sulla cui composizione si è dovuto faticare non poco tra veti incrociati e baruffe in Consiglio dei ministri, spicca il nome di Ivan Scalfarotto, già sottosegretario agli Esteri nel Conte II fino al 13 gennaio scorso, quando si dimise dall’incarico con le ministre Elena Bonetti e Teresa Bellanova.
La prima riconfermata da Draghi alle Pari Opportunità e alla Famiglia, la seconda nominata ieri viceministra alle Infrastrutture e al Trasporto.