Nel 2020 il Cile ha assistito a un incremento del 14,7% di casi e denunce di omofobia e transfobia con un aumento esponenziale di pestaggi e omicidi.
A rilevarlo il XIX° Rapporto annuale sui diritti umani della diversità sessuale e di genere realizzato dal Movimiento de Integración y Liberación Homosexual (Movilh).
Ben 1.266 gli episodi di odio omotransfobico, che costituiscono il dato più alto conosciuto finora al riguardo. Nell’anno della pandemia sono stati registrati 6 omicidi, 132 aggressioni fisiche o verbali commesse da civili, 16 abusi della polizia, 110 casi di discriminazione sul lavoro e 33 di natura educativa, 60 mobilitazioni o campagne d’odio e 379 episodi di emarginazione istituzionale, 64 esclusioni nello spazio pubblico o