Il 5 maggio il Parlamento monocamerale ungherese ha respinto la ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica (più nota come Convenzione di Istanbul) in quanto promotrice della «distruttiva ideologia del genere» e della «migrazione illegale».
Adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 7 aprile 2011 e ratificata finora da 34 Stati (l’Italia l’ha fatto nel 2013), la Convenzione di Istanbul è il