Riduzione dei ministeri da 20 a 14 (non a 12 come precedentemente annunciato da Jarosław Aleksander Kaczyński) e nomine dei titolari (unica donna Marlena Maląg, riconfermata ministra della Famiglia e delle Politiche sociali).
Insomma, un gran rimpasto quello annunciato, mercoledì, dal premier polacco Mateusz Morawiecki, che sarà affiancato proprio da Kaczyński quale primo viceministro e supervisore delle politiche dei ministeri della Difesa, della Giustizia e degli Interni.
Il leader del PiS sarà sempre più, dunque, il dominus assoluto della politica del Paese. A spiccare tra i nomi, insieme con quello di Zbigniew Rau (già in carica come ministro degli Esteri dal 26 agosto e noto per aver accomunato, nel settembre 2019, l’omosessualità alla